I consigli di Dicembre
Inizia a fine Dicembre 2015 la rubrica dei consigli di lettura dei Cultunauti: alla fine di ogni mese pubblicheremo sul nostro blog 10 libri recensiti dai soci interessati a condividere le proprie piacevoli scoperte letterarie.
Ci è sembrata una buona idea lanciare l’iniziativa a ridosso delle feste, interpretandolo come un modo per fare gli auguri di un felice 2016…ricco di cultura e condivisione!
Questo mese hanno contribuito con i loro preziosi consigli i soci Carlo Bonfiglioli, Mariarosaria Venturi e Virginia Liverani.
Non ci resta che augurarvi buone feste…e buona lettura!
1. Massimo Recalcati, L’ORA DI LEZIONE, Einaudi, 2014
Per un’erotica dell’insegnamento, dove un bravo insegnante sia colui che sa fare esistere nuovi mondi, che sa fare del sapere un oggetto del desiderio in grado di mettere in moto la vita e di allargare l’orizzonte: “un’ora di lezione può cambiare la vita”. (Carlo)
2. Eleonora Renda, CRAVATTA A FARFALLA, Pendragon, 2014
La piacevole vita di Eugenio Riccomini, famoso storico dell’arte ed affabulatore che riesce a riempire interi teatri con le sue conferenze su arte e storia, fra bombe, libri e chiacchere. (Carlo)
3. Giulia Maria Crespi, IL MIO FILO ROSSO, Einaudi, 2015
Il “Corriere” e altre storie della mia vita – autobiografia di una donna che ha saputo impegnarsi, non fermandosi agli agi derivanti dalla sua nascita, ma impegnando averi e conoscenze per ricercare l’armonia e il bello dovunque. A lei si deve la fondazione del FAI Fondo Ambiente Italiano. (Carlo)
4. Oddone Camerana, IN FONDO A DESTRA, Il Quadrante, 2015
Una meditazione sulla fragilità umana, che con ironia affronta “i bisogni” di ognuno di noi denunciando amabilmente i vezzi, i vizi e le avventure che si debbono affrontare nel cercare una toilette fuori casa. (Carlo)
5. Carlo Lucarelli, IL TEMPO DELLE IENE, Einaudi, 2015
Carlo Lucarelli ama definirsi il cantastorie e con i suoi ultimi due libri, Il tempo delle iene e PPP. Pasolini, un segreto italiano, il suo raccontare tiene legati alle pagine fino alla fine e fa nascere la curiosità di ascoltare ancora nuove storie. (Mariarosaria)
6. Antonio Manzini, SULL’ORLO DEL PRECIPIZIO, Sellerio Editore, 2015
Con Sull’orlo del precipizio Antonio Manzini ci getta in una profezia orwelliana amara, molto ben concertata e purtroppo realistica. (Mariarosaria)
7. Danila Comastri Montanari, SAXA RUBRA, Mondadori, 2015
Ironico, smaliziato, coltissimo, coinvolgente e molto (molto!) attuale: da non perdere il noir dell’antica Roma Saxa rubra della nostra “socia onoraria” Danila Comastri Montanari. (Mariarosaria)
8. Giorgio Scerbanenco, IL CENTODELITTI, Garzanti libri, 2009
Una riedizione di un classico per chi ama la letteratura noir: “Il centodelitti” di Giorgio Scerbanenco. Per noi amanti del genere, un testo sacro! (Mariarosaria)
9. Lars Iyer, WITTGENSTEIN JR, Melville House UK, 2014
Uno sguardo ironico e dissacrante sul mondo accademico di “Oxbridge” (Oxford – Cambridge), coacervo di figli di papà e turisti, raccontato da un professore di filosofia angosciato dalla sua ricerca sul legame tra Logica e Verità. Ad ascoltare i suoi (apparentemente) deliranti discorsi un manipolo di studenti all’ultimo anno di studi che, tra visioni ciniche del futuro e momenti di noia condivisa, si innamorano sempre più del loro peculiare mentore. (Virginia)
10. Niccolò Ammaniti, ANNA, Einaudi, 2015
Per gli amanti di Ammaniti, Anna è tra i migliori libri scritti dall’autore romano. Il racconto ha luogo in una Sicilia devastata da “la rossa”, un virus mortale che colpisce solo i “Grandi”, rendendo i bambini gli unici sopravvissuti in un mondo abbandonato e decadente. Anna però ha una missione, quella di salvare lei e suo fratello Astor a tutti i costi (nonché di insegnargli a leggere), così, munita del “Quaderno delle Cose Importanti” preparatole dalla mamma prima di morire a causa del virus, inizia un viaggio verso Messina, il mare e quello che c’è oltre…perchè, nonostante la morte e il degrado che la circonda, Anna si scopre capace di nutrire speranza. (Virginia)